Dal PDL a Forza Italia: pochi giorni per sapere chi resterà fuori
Ieri sera ad Amantea il governatore Scopelliti ha confermato la fine del PDL e la nascita anche in Calabria della nuova Forza Italia.
Ma non sembra un processo lineare e semplice.
Possibili fibrillazioni atriali in arrivo. Ma poi appena avuto un posto sicuro si siederà nelle prime file.
Da un lato, comunque, il via libera del gruppo dirigente dell’ex PDL confermato da Tonino Gentile e Peppe Scopelliti , che hanno confermato nel ruolo di capogruppo Giampaolo Chiappetta ( più volte richiamato da Scopelliti ieri nel corso della conferenza tenuta ad Amantea) e la convocazione della riunione del 4 ottobre a Cosenza per la presentazione del nuovo soggetto politico.
Davanti al diktat di Scopelliti: «Non possiamo permetterci di perdere pezzi proprio in una fase così delicata. Noi siamo uomini di destra ma in questo momento l'unico progetto vincente è quello di Berlusconi e Alfano» nessuno ha osato replicare. Non lo ha fatto nemmeno Nazzareno Salerno, che di Alemanno è stato uno dei pretoriani in questa regione, non l'hanno fatto neppure Giovanni Dima e Fausto Orsomarso, nè Michele Traversa e Wanda Ferro.
Dall’altro la campagna di manifesti lanciata da Alemanno che si affida per ora a questo messaggio pubblico mentre tesse micro tele nei comuni della Calabria con micro incontri ai quali sappiamo partecipino exaennini ed ex missini.
In suspence Giuseppe Caputo, anche lui proveniente dalle fila degli ex aennini, il quale chiedeva solo “qualche giorno” per”e riflettere meglio sul da farsi”, ma che comunque assicura che “Non c'è un problema politico”.
Giovanni Nucera invece si appella alle proprie origini democristiane per motivare il «no» alla scelta di confluire in Forza Italia. «Non l'ho fatto nel 1994 quando sarebbe stata una scelta comoda e non vedo il motivo per cui dovrei farlo ora». Il consigliere regionale parteciperà giovedì 26 settembre alla riunione dei Popolari Liberali convocata a Roma dal senatore Carlo Giovanardi. «Sarà in quella sede - anticipa Nucera - che prenderemo tutte le scelte ma credo che quella di confluire in Fi sia
un'ipotesi abbastanza remota».
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Calabria
Nessun uccello se ha fame, freddo o altro guaio esprime col canto la sua sofferenza. I cigni, sacri ad Apollo, (Platone ricorda l’antica credenza, secondo la quale il cigno era ritenuto un animale canoro) al termine dei loro giorni, prevedendo il bene che troveranno nel ricongiungersi al loro dio (Berlusconi), si rallegrano.
Ci riferiamo al fatto che il PDL chiuderà i battenti e si apriranno le porte di Forza Italia 2.
E’ in questa visione che ci sembra di leggere il seguente documento approvato dal Coordinamento regionale ( a piè di pagina i componenti)
“ Nonostante un impegno straordinario e difficile al governo della Calabria tutte le competizioni elettorali dal 2010 ad oggi hanno assegnato al Pdl il ruolo di principale forza politica regionale e punto di riferimento maggioritario dei cittadini calabresi.
Risultati né facili, né scontati; ma hanno rappresentato la naturale conseguenza del fatto che i cittadini sanno distinguere e bene l’azione di governo ed i suoi risultati dalle inutili polemiche; l’impegno coerente dall’opportunismo di parte, la forza di un progetto politico e di una chiara strategia rispetto ai tatticismi del passato.
I cittadini premiano il buongoverno e cosi è accaduto in Calabria.
Il Pdl in Calabria gode di ottima salute, siamo stati e continuiamo ad essere impegnati in una prova decisamente ardua e cioè quella di governare – in un contesto economico nazionale ed internazionale difficile – la Regione sulla quale gravano – più di ogni altra – ritardi storici, gap infrastrutturali, emergenze economiche ed occupazionali; nonostante ciò e tenuto conto del quotidiano manifestarsi di indifferibili urgenze il Pdl – grazie anche alla ferma guida del Presidente Giuseppe Scopelliti, ben supportato dall’azione del Vice Coordinatore Vicario Sen. Gentile e dal Cordinamento regionale – è stato anche in grado di tracciare un percorso di rinnovamento e modernità fondato su una programmazione di medio lungo periodo.
Un’azione amministrativa complessa e composita rispetto alla quale è veramente difficile essere esaustivi ed allo stesso tempo sintetici.
Il sistema sanitario regionale - oggetto di un’attenzione e di un impegno mai visti prima – è oggi nelle condizioni di guardare al futuro con più serenità, il rientro dal debito, la costruzione dei nuovi nosocomi, le case della salute ed i risparmi ottenuti sono fatti rispetto ai quali le opinioni strumentalmente polemiche poco o nulla incidono.
Tra poco tempo i calabresi avranno la loro casa, la cittadella regionale – vera e propria chimera per tanti anni – non sarà una nuova cattedrale nel deserto ma il luogo moderno e fruibile che stiamo costruendo settimana dopo settimana.
Abbiamo dato luogo alla più consistente riduzione dei costi della politica che si sia mai vista, abbiamo riformato gli enti sub regionali e dato una prospettiva nuova e sostenibile ad Afor ed Arssa; abbiamo dato serenità, tra gli altri, ai dipendenti delle Ferrovie della Calabria, ente in precedenza pericolosamente avviato verso il default; abbiamo investito risorse per alleviare il bisogno di lavoro e ridurre il bacino di una inaccettabile precarietà, la Calabria su questi temi può peraltro contare anche su uno specifico tavolo interministeriale a Roma.
Abbiamo destinato risorse a sostegno del sistema imprenditoriale, al sistema della depurazione, abbiamo recuperato ingenti somme per la riqualificazione urbana dei centri storici e ci impegneremo ancor di più per garantire il diritto alla mobilità regionale ed extraregionale dei calabresi.
Un lungo elenco di iniziative ed azioni che non possono essere sinteticamente riassunte ma per approfondire le quali abbiamo scelto, in stretta sinergia collaborativa con il gruppo consiliare regionale, di concretizzare il progetto “Il Pdl in 100 piazze”: confrontarsi con i cittadini, ascoltare e raccontare lo straordinario lavoro portato a termine continua ad essere il leit motiv del nostro partito.
Oggi il Pdl regionale è affidato alla guida di un coordinatore che è anche il Presidente della Giunta Regionale e ad un vicecoordinatore che riveste importanti ruoli nazionali; assieme al coordinamento esiste una classe dirigente regionale e territoriale che è perfettamente consapevole del ruolo e della responsabilità che il Pdl si è assunto di fronte ai calabresi.
Allo stesso modo oggi – sulla scorta di un’affidabilità conquistata sul campo - il Pdl calabrese è protagonista e non spettatore delle dinamiche politiche nazionali attuali – ma anche future.
Nel lungo elenco di cose da fare per dare all’Italia il volto di un Paese moderno, affidabile, sicuro ed autenticamente democratico c’è senz’altro ai primi posti una profonda riforma della giustizia con quel necessario riequilibrio non solo su base generale tra i poteri dello Stato ma anche tra le parti in ogni singolo processo.
Da questo punto di vista il Pdl valuta con favore e condivide l ’iniziativa referendaria varata dai Radicali con i quesiti sulla giustizia giusta, domande e temi sui quali è giusto che i cittadini si trovino nella possibilità di esprimere la loro volontà ed in ragione di ciò ci impegneremo perché questo accada.
Ma l’impegno che abbiamo davanti è anche quello di voler partecipare e condividere il progetto che porterà ad una nuova configurazione del centrodestra con il richiamo all’esperienza di novità, entusiasmo e determinazione rappresentata da Forza Italia, il soggetto politico la cui piattaforma programmatica e la cui riconoscibilità ha sempre riscosso nel Paese apprezzamento e condivisione.
In un momento nel quale siamo chiamati – in forza delle emergenze e delle impellenti necessità - al governo del Paese in una logica di condivisione con partiti distinti e distanti riteniamo che il richiamo a quella novità e modernità politica – rappresentata da Forza Italia – sia assolutamente positivo e condivisibile, anche e soprattutto nella convinzione che nel futuro assetto del novellato centrodestra l’ancoraggio europeo non può che essere il Partito Popolare Europeo, nel cui alveo il rilancio della ricostituenda Forza Italia non potrà non confluire per una necessaria continuità politica”
Ndr ?. il punto interrogativo è nostro!
SCOPELLITI |
GIUSEPPE |
Coordinatore Regionale PDL |
GENTILE |
ANTONIO |
Vice Coord.Reg. vicario PDL |
GENTILE |
GIUSEPPE |
Capogruppo/Vice Capogruppo Regionale |
ROMEO |
DANIELE |
Presidente Regionale Giovani PDL |
FILOMARINO |
FRANCESCO |
Coordinatore Regionale Giovani PDL |
ABELE |
NICOLA |
|
ARENA |
DEMETRIO |
|
BASILE |
DOMENICO ANTONIO |
|
BLAIOTTA |
FRANCESCO |
|
CARIDI |
ANTONIO |
|
CARNUCCIO |
PIETRO |
|
CHIAPPETTA |
PIERCARLO |
|
COLICE |
ADOLFO |
|
CORDIANO |
GIOVAMBATTISTA |
|
CRINO’ |
FRANCO |
|
CRUPI |
NICOLA |
|
D’ASCOLI |
GIUSEPPE |
|
ESPOSITO |
SINIBALDO |
|
FEDELE |
LUIGI |
|
FERRO |
WANDA |
|
GAETANO |
NICOLA |
|
GALLO |
DIONISIO |
|
GRILLO |
FRANCESCO |
|
GRISOLIA |
GIANLUCA |
|
LA GAMBA |
PASQUALE |
|
LEONE |
GIANFRANCO |
|
LIMARDO |
MARIA |
|
LOGOTETA |
DEMETRIO |
|
MACRI’ |
GIOVANNI |
|
MADEO |
GIUSEPPE |
|
MANCINI |
GIACOMO |
|
MANCINI |
RAFFAELE |
|
MIDDEO |
GIACOMO |
|
MORRONE |
ENNIO |
|
ORSOMARSO |
FAUSTO |
|
PERRI |
FRANCESCO |
|
PONZIO |
GIANFRANCO |
|
RAFFA |
GIUSEPPE |
|
RAO |
GAETANO |
|
RITORTO |
RICCARDO |
|
ROMANO |
CESARE CARLO |
|
RUSSO |
MARIO |
|
SAINATO |
RAFFAELE |
|
SARICA |
FRANCESCO |
|
SCARPELLI |
GIANFRANCO |
|
SCIANO’ |
GIUSEPPE |
|
SICLARI |
FAUSTO |
|
STRAFACE |
PASQUALINA |
|
TESORIERE |
FRANCESCO |
|
TOSTI |
ROBERTO |
|
VAZZANA |
CARMELO |
|
VENTO |
MAURIZIO |
|
VILASI |
GIUSEPPE |
|
VIOLA |
RICCARDO |
|
VULCANO |
GRAZIA |
|
ZURLO |
STANISLAO FRANCESCO |
|
|
|
|
MEMBRI DI DIRITTO |
|
|
BARTOLETTI |
SERGIO |
|
DIMA |
GIOVANNI |
|
D’IPPOLITO VITALE |
IDA |
|
ESPOSITO |
GIUSEPPE |
|
FOTI |
ANTONINO |
|
GRILLO |
MARTINO VALERIO |
|
SANTELLI |
JOLE |
|
TRAVERSA |
MICHELE |
|
TUCCIO |
LUIGI |
Ndr Provate a scoprire quanti sono i PDL ini di Amantea!
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